Segui il tuo demone. Un itinerario tra sapienza e vita.
descrizione sintetica opzionale
descrizione sintetica opzionale
SALONE BOLOGNINI-CONVENTO SAN DOMENICO – Piazza San Domenico 13 – Bologna
I posti sono limitati e la prenotazione è consigliata scrivendo a:
52° anno – 2° incontro
INCONTRO IN SALA TRASLAZIONE – CONVENTO SAN DOMENICO- BOLOGNA
I posti sono limitati e la prenotazione è obbligatoria a: centrosandomenicobo@gmail.com, indicando nome e cognome di tutti i partecipanti e rispettivi numeri di telefono.
Tutti gli eventi si svolgeranno nel rispetto del distanziamento fisico e di tutte le misure anti-Covid vigenti alla data di svolgimento delle conferenze.
Per partecipare è necessario esibire il proprio Green Pass – Certificazione verde COVID-19, si prega di venire muniti di mascherina che dovrà essere indossata
51° anno – 17°
eccezionalmente di lunedì
musiche di J.S. Bach e G.A. Perti eseguite da
introduce
Giuseppe Barzaghi O.P.
I posti sono limitati e la prenotazione è obbligatoria, scrivendo a: centrosandomenicobo@gmail.com, indicando nome e cognome di ogni partecipante e rispettivi numeri di telefono. Tutti gli eventi si svolgeranno nel rispetto del distanzia- mento fisico e di tutte le misure anti-Covid. I soci del Centro San Domenico possono prenotare con diritto di prelazione fino al giorno 11 giugno. Dopo tale data le prenota- zioni di soci e non soci saranno accettate in ordine cronologico fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Sarà possibile seguire l’evento dal 15 giugno alle ore 21 collegandosi a: Youtube Centro San Domenico
51° anno – 22° incontro
Giubileo 2021 San Domenico
Sarà possibile seguire l’evento alle ore 21 collegandosi a: Centro San Domenico Youtube
Evento in presenza ore 21
I posti sono limitati e la prenotazione è obbligatoria, scrivendo a: centrosandomenicobo@gmail.com, indicando nome e cognome di ogni partecipante e rispettivi numeri di telefono. Tutti gli eventi si svolgeranno nel rispetto del distanziamento fisico e di tutte le misure anti-Covid. I soci del Centro San Domenico possono prenotare con diritto di prelazione.
Africa, un continente che non si riassume in poche parole per le grandi differenze socio-economiche ma che sicuramente è caratterizzato da povertà delle aree rurali, ancora elementi carenti come acqua, limitatezza della produzione agricola, emer- genze sanitarie, il tutto connesso con problematiche quali molte etnie diverse e fortemente votate all’autonomia all’interno dei diversi stati, sfruttamento delle ri- sorse / materie prime, passaggio dai poteri forti alle democrazie, nuove forme di colonialismo.
Sarà possibile seguire l’evento alle ore 21 collegandosi a: Youtube Centro San Domenico
Recital di Roberto Cappello
in collaborazione con: Associazione musicale Conoscere la Musica
F.Chopin: Ballata n.1 in sol min. op.23 – Ballata n.2 in fa min. op.38 Ballata n.3 in la bem. magg. op.47- Ballata n.4 in fa min. op.52 Fantasia in fa min. op.49 – Sonata in si bem.min. op.49
Roberto Cappello nato nel 1951 a Campi Salentina (Lecce), Roberto Cappello ha iniziato gli studi musicali con il padre, imparando a suonare sin da giovanissimo sia il pianoforte che il violino. A sei anni ha esordito in pubblico presso la prestigiosa Konzerthaus di Vienna. E’ stato subito ospite di importanti società musicali italia- ne ed internazionali riscuotendo ovunque grande entusiasmo di pubblico e critica. Ha quindi proseguito lo studio del pianoforte con il maestro Rodolfo Caporali pres- so l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma dove si è diplomato nel 1974. Lo stesso anno vince il Concorso Pianistico Internazionale “Città di Senigallia” e “Maria Canals” di Barcellona; nel 1975 il Concorso Nazionale di Treviso e nel 1976 gli è stato assegnato il Primo Premio al prestigioso Concorso Internazionale Fer- ruccio Busoni, premio che da 25 anni non veniva assegnato ad un pianista italiano
Ecco come papa Francesco annuncia l’intento che ha voluto perseguire con l’ultima sua enciclica “Fratelli tutti: “Desidero tanto che, in questo tempo che ci è dato di vivere, riconoscendo la dignità di ogni persona umana, possiamo far rinascere tra tutti un’aspirazione mondiale alla fraternità. Tra tutti: «Ecco un bellissimo segreto per sognare e rendere la nostra vita una bella avventura. Nessuno può affrontare la vita in modo isolato […]. C’è bisogno di una comunità che ci sostenga, che ci aiuti e nella quale ci aiutiamo a vicenda a guardare avanti. Com’è importante sognare insieme! […] Da soli si rischia di avere dei miraggi, per cui vedi quello che non c’è; i sogni si costruiscono insieme». Sogniamo come un’unica umanità, come viandanti fatti della stessa carne umana, come figli di questa stessa terra che ospita tutti noi, ciascuno con la ricchezza della sua fede o delle sue convinzioni, ciascuno con la propria voce, tutti fratelli!” (Fratelli tutti, n.8). L’enciclica contrappone il “mondo chiuso” in cui viviamo, chiusi nel nostro “io” e nell’egoismo1, al “mondo aperto”, che abbiamo l’occasione di inaugurare e generare, a cui possiamo accedere se facciamo prevalere la logica del “noi”, dell’amore e della fraternità. Il primo capitolo viene così dedicato ad una diagnosi su ciò che rende la no- stra società chiusa nell’egoismo e nel perseguimento di interessi particolari o di parte. Gli altri capitoli, invece, propongono la terapia della fraternità a tutti i livelli: umano e religioso, interpersonale, famigliare, sociale, nazionale e internazionale, economico e politico, e promuovono i valori necessari per realizzarla: l’amore e la solidarietà, la libertà e l’uguaglianza, la gratuità, il dialogo e l’incontro, la gentilezza, il perdono, e la collaborazione delle religioni al servizio della fraternità nel mondo. Questa enciclica di papa Francesco, come le altre che l’hanno preceduta, fa riferimento alla figura di San Francesco, con il suo invito a un amore universale che va al di là delle barriere della geografia e dello spazio, e indica come modello di comportamento evangelico quello del buon samaritano, con il suo esempio di compassione e solidarietà.
1 – Il mondo chiuso è analizzato nel primo capitolo.
Piazza San Domenico 12
40124 Bologna
telefono 051 581718
e-mail: centrosandomenicobo@gmail.com
p.e.c.: centrosandomenico@pec.it