Di normalità si può anche guarire

7 marzo 2017  ore 17.30 – Cappella Ghisilardi   piazza San Domenico, 12 Bologna

Fragilità

Un esperto per esperienza

Nicoletta Gosio – psichiatra, psicoterapeuta

Matteo Marabini – insegnante di filosofia, cooperativa La Strada

La fragilità indica una facilità a rompersi, a cadere o ad essere feriti, anche per piccoli urti. È una condizione che forse riguarda ogni esistenza umana, eppure spesso cerchiamo di nasconderla. Non siamo soli neanche quando ci sentiamo soli nella nostra fragilità, tanto essa dipende anche dall’ambiente in cui viviamo, dai suoi valori, dalla sua cultura.

. Come si costituiscono in noi gli aspetti di fragilità, di solidità, di flessibilità?

. In quali modi si manifesta una fragilità? Come si nasconde?

. Che farne della nostra fragilità?

. Che posto ha l’esperienza della fragilità nelle diverse culture a cui apparteniamo?

——————————————————————–

martedì

21 marzo 2017

ore 17.30 – Cappella Ghisilardi piazza San Domenico, 12 Bologna

Crisi

Un esperto per esperienza

Luca Malaffo – psichiatra, psicoterapeuta

Fabrizio Salvi – neurologo, Ospedale Bellaria

La crisi è la frattura di un equilibrio. Può seguire all’interruzione di un legame, alla perdita di reddito o di ruolo, ad una seria malattia, ad un sogno da abbandonare. Riguarda le singole persone o anche i gruppi, le collettività. Per sua natura è una condizione in bilico, carica di incertezza e di sofferenza. Cambia la rappresentazione di sè e del mondo, o addirittura non è più possibile nessuna rappresentazione. Fino ad una condizione che può essere connotata come disturbo psichico. Ma senza crisi, forse, non ci può essere cambiamento.

. Ci sono crisi subite, ci sono crisi “volute”. Che cosa porta ad una crisi?

  Quali sono le sue premesse?

. Le crisi sono da prevenire? Da sopire? Da capire?

. Una crisi è sempre un passaggio?

. Come ci coinvolgono le crisi dei gruppi e delle istituzioni?

——————————————————–

martedì – 11 aprile 2017

ore 17.30 – Cappella Ghisilardi piazza San Domenico, 12 Bologna

Limite

Un esperto per esperienza

Maria Nolet – psichiatra, Centro Salute Mentale Scalo

Francesco Valagussa – professore associato di Estetica Universitaria Vita-Salute San Raffaele-Milano

Un limite non è semplicemente un confine, segna il varco oltre il quale c’è forse qualcosa, un’altra possibilità. Il limite ci pone dei problemi, ci fa intravedere un passaggio sull’ignoto, mentre con la sua determinatezza ci protegge dal nostro senso di grandiosità. Da un lato lo cerchiamo se non c’è – un abbraccio, una casa, una regola. Dall’altro apre in noi il desiderio di andare a vedere oltre quella soglia che cosa si nasconde. Ma a volte il “confine” può diventare “confino”: veniamo confinati in una situazione che ci sta stretta, che può essere fisicamente reale, come una prigione, o uno stato totalitario, o un ricovero coatto …oppure morale, come un ruolo, una “definizione”…

. Accettare i limiti, cercare dei limiti, infrangere i limiti: quale valore e quale significato possono avere queste diverse scelte.

. “Andare oltre”: per quali vie?

. I modelli culturali e l’organizzazione sociale: come influiscono nella nostra percezione del limite?